Alessandro Cialdella

Osteopata

Che cos’è l’osteopatia?

L’osteopatia e’ un sistema di diagnosi e trattamento che pur basandosi sulle scienze mediche fondamentali (anatomia, fisiologia, ect…) non prevede l’uso di farmaci e di interventi chirurgici. Attraverso manipolazioni e manovre specifiche manuali promuove l’auto-guarigione.

L’osteopatia vede nell’apparato muscolo-scheletrico il riflesso delle condizioni di tutto l’organismo. Essa è una medicina complementare olistica che crede nell’essere umano come unità di corpo,mente e spirito, in grado di riparare se stesso; e nella salute come stato naturale della persona. Studiando la postura, la dinamica del corpo e agendo manualmente sui tessuti, l’osteopata raggiunge le cause profonde dei disturbi e vi pone rimedio.

L’Osteopatia è nata il secolo scorso sotto l’impulso di un medico americano, Andrew Taylor Still. Attualmente è riconosciuta ufficialmente in Canada, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Israele, Regno Unito, Francia, ed è in via di regolamentazione in altri Paesi della Comunità Europea, tra cui l’Italia.

A.T.Still padre dell’osteopatia, stabilì: “ogni forma di malattia, acuta o cronica, genera per effetto riflesso squilibri sull’apparato muscolo-scheletrico…”

A.T. Still enunciò i tre grandi principi su cui si basa l’Osteopatia:

“Unità del corpo”
“La struttura governa la funzione”
”Il ruolo dell’arteria è supremo”
da ciò deriva l’auto-regolazione o “auto-guarigione” 

La natura ci ha provvisti di tutto. Abbiamo il nostro sistema di difesa contro i microbi: ne respiriamo milioni ogni giorno senza ammalarci. Siamo capaci di autoregolare le nostre funzioni a seconda delle necessità; se ci feriamo riusciamo a riparare i tessuti rigenerando le cellule. Per questo è necessario che le nostre cellule ricevano tutto ciò di cui hanno bisogno per funzionare e riprodursi e che possano liberarsi delle sostanze di rifiuto. In pratica bisogna che il sangue, la linfa e tutti i liquidi corporei che trasportano sostanze nutritive e sostanze di rifiuto possano circolare liberamente senza ostacoli. E’ necessario che vi sia integrità del sistema di regolazione neurologico, ormonale, circolatorio, ma anche dell’ossatura e di tutti i tessuti al fine di conservare la possibilità di movimento.

ANDREW TAYLOR STILL

L’osteopata si ripropone di “risistemare” lo scheletro, i muscoli, i visceri, e tutti i tessuti in modo che i “liquidi” circolino liberamente, dando molta importanza alla colonna vertebrale che rappresenta la sede di tutti i comandi nervosi e neurovegetativi. Far scomparire solo il segno clinico come il dolore non ci permette di ristabilire l’equilibrio. L’osteopata ricerca “il punto debole” e con opportune manipolazioni tenta di riequilibrare la struttura per permettere all’organismo di mobilitarsi contro aggressioni interne ed esterne così da ritrovare l’omeostasi dell’organismo (equilibrio strutturale, metabolico e psichico dell’individuo)

Secondo la definizione OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita’):

l’Osteopatia e’ un sistema affermato e riconosciuto di prevenzione sanitaria che si basa sul contatto manuale per la diagnosi e per il trattamento. Rispetta la relazione tra il corpo, la mente e lo spirito sia in salute che in malattia, lavora come strumento facilitante del processo di auto-correzione a condizione che sia presente l’integrita’ strutturale e funzionale.